L'Italia è al 49/mo posto nella classifica di Reporters senza Frontiere per la libertà d'informazione. Nel 2007 era al al 35/mo e, nel 2008, al 44/mo posto. Oggi è stato pubblicato il rapporto di RSF a Parigi. Ai primi posti della classifica si trovano Danimarca, Finlandia e Irlanda. Bene anche gli Stati Uniti d'America che, nell'anno di Obama alla Casa Bianca, si attestano tra i primi venti posti, mentre nel 2008 erano al quarantesimo. A proposito dell'Italia, nel rapporto si legge che "le vessazioni di Berlusconi nei confronti dei media, le ingerenze crescenti, le violenze della mafia contro i giornalisti che si occupano di criminalità organizzata, e una proposta di legge che ridurrebbe drasticamente la possibilità dei media di pubblicare intercettazioni telefoniche, spiegano il perché l'Italia perda posizioni per il secondo anno consecutivo".
martedì 20 ottobre 2009
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